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Liveblog dell’Assemblea Costituente de La Destra (seconda giornata)

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Francesco Storace saluta gli amici del blog

14:10 – Il liveblog dell’Assemblea costituente de La Destra si chiude qui. Grazie per averci seguito e buona destra a tutti!.

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Nello Musumeci alla fine della costituente

14:06 – Teodoro Buontempo chiude i lavori dell’Assemblea Costituente e dice: «Forza rimbocchiamoci le maniche, città per città faremo sentire forte la nostra voce e la nostra azione». Parte Fratelli d’Italia.

Buontempo e Storace
Buontempo e Storace

Lo statuto de La Destra
Lo statuto de La Destra

14:03 – Teodoro Buontempo chiama all’approvazione dello Statuto, ribadisce la non indispensabilità sua e di Storace e chiede l’autorizzazione a guidare il partito fino al primo congresso nazionale. L’assemblea approva per acclamazione.

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Intervento finale di Francesco Storace

Platea

Platea
Platea

Storace conclude dicendo: «Conquisterà il mondo la destra che non si arrende!»

14:02 – Storace conclude dicendo: «Conquisterà il mondo la destra che non si arrende!».

La portavoce Santanchè abbraccia Storace
La portavoce Santanchè abbraccia Storace

14:01 – Francesco Storace nomina Daniela Santanchè portavoce de La Destra e dice: «Meglio una destra figa che una destra fighetta!». :D

Dirigenti sul palco con Storace

Dirigenti sul palco con Storace
Dirigenti sul palco con Storace

14:00 – Storace: «Tra qualche anno lo diremo tutti c’ero anch’io a Roma! [...] Voglio dire grazie a tutti, uno per uno» e chiama sul palco i dirigenti de La Destra.

Dirigenti durante l'intervento finale di Storace
Dirigenti durante l’intervento finale di Storace

Francesco Storace durante l'intervento finale

Frammento dell’intervento finale di Francesco Storace
Frammento dell’intervento finale di Francesco Storace

14:00 – Storace: «Tra qualche anno lo diremo tutti c’ero anch’io a Roma! [...] Voglio dire grazie a tutti, uno per uno» e chiama sul palco i dirigenti de La Destra.

13:58 – Storace parla della dignità della famiglia, dell’opposizione al relativismo morale come capisaldi.

13:58 – Storace parla della sicurezza, del lavoro per i detenuti, dell’espatrio per scontare la pena degli stranieri.

Francesco Storace durante l'intervento finale

Francesco Storace durante l'intervento finale
Francesco Storace con il blog sullo sfondo

Platea durante l'intervento finale
Platea durante l’intervento finale

13:51 – Storace parla dei sette milioni di poveri in Italia e della necessità di farsi alfieri dei cittadini che vedono smarrire la speranza di vivere con dignità ed elenca le proposte sociali.

13:50 – Storace parla del movimento giovanile, «avanguardie di un’idea alla ricerca di una patria perduta», e fa alzare le donne proponendo la guida femminile per il ministero dell’economia.

13:49 – Storace parla delle sue dimissioni contrapponendole alla richieste di trasferimento di un magistrato di Mastella.

13:48 – Storace propone di tenere il congresso nazionale in Calabria, governata da una giunta di «inrcapaci».

13:47 – Francesco Storace affida l’organizzazione del movimento a Stefano Morselli.

13:46 – Francesco Storace condanna la logica del “vincere per vincere in politica” e ribadisce di essere indisponibile a una coalizione con Clemente Mastella.

13:43 – Francesco Storace parla di lealtà a Berlusconi e dice che non è di centrodestra ma di destra.

Francesco Storace durante l'intervento finale

Francesco Storace durante l'intervento finale
Francesco Storace durante l’intervento finale

13:41 – Storace: «Qui nessuno bollera il fascismo come male assoluto. Non è nostalgia perché tutti sappiamo e ce lo dobbiamo mettere in testa che anche le canzoni più belle a un certo punto finiscono ma non bisogna per questo smettere di ascoltare buona musica».

13:40 – Francesco Storace parla della dichiarazione di Alessandra Mussolini che ha detto «Sono squallidi vampiri».

13:37 – Storace: «L’Italia non merita una destra allo zero virgola, ma una grande forza politica».

13:37 – Francesco Storace parla dei caduto di Nassiriya e chiede una preghiera per domani. Applausi; molti si alzano in piedi.

13:36 – Francesco Storace si dice contrario all’ingresso della Turchia in Europa.

13:36 – Storace: «Vogliamo essere liberi di gridare “Italia cristiana, mai musulmana”».

13:34 – Francesco Storace respinge la critica ricevuta da Alemanno

13:34 – Storace: «Ci si impegni contro il regime che c’è, questo vorremmo! Come chiamare altrimenti se non un regime un paese in cui si può fare a pezzi l’immagine del papa ma diventa lesa maestà parlare del presidente della Repubblica».

13:32 – Francesco Storace parla della legge elettorale e delle posizioni di “qualcuno” che cambiano ogni giorno.

13:31 – Francesco Storace contesta a Fini di non aver speso alcuna parola a favore del diritto d’indagare dei magistrati De Magistris e Forleo.

13:31 – Francesco Storace schernisce l’indagato Mastella e l’indulto.

13:30 – Francesco Storace contesta ad Alleanza Nazionale la posizione sul voto di preferenza in riferimento alle candidature di mafiosi.

13:30 – Francesco Storace attacca il “partitino” dei senatori a vita composto da politici che sanno molto di scienza e poco di coscienza.

13:29 – Francesco Storace: «Ormai c’è l’urlo contro la “casta” e noi saremo dalla parte degli urlatori!». Dalla platea urlano: bravo!

13:28 – Francesco Storace: «Da ragazzi volevamo cambiare il mondo. Abbiamo deciso di fermarci per evitare che il mondo cambiasse noi».

13:27 – «Speranza, dignità, finalmente». Sono tre parole che Storace cita come guida.

13:26 – Francesco Storace ricorda i vecchi partiti del passato e dice che allora noi scegliemmo Almirante.

13:25 – Francesco Storace cita da un libro: «Non comprenderanno le azioni dei pionieri, poi cominceranno ad apprezzarle».

13:23 – Francesco Storace dice che non bisogna polemizzare in eterno con via della Scrofa e cher i nemici stanno dall’altra parte. Fini ha scelto la strada che fu della Democraziona Cristiana senza averne i voti. Il progetto è legittimo ma non si spiega perché c’è ancora il simbolo del Movimento Sociale Italiano che non c’entra con i salotti e con il politicamente corretto.

13:21 – Francesco Storace attacca la Rai per la disinformazione.

13:20 – Francesco Storace ringrazia il popolo del blog e ne esalta la partecipazione e la libertà. Sul maxischermo vengono mostrati i post al blog in tempo reale.

13:19 – Francesco Storace mostra una targa con scritto «A chi ha il coraggio di andare oltre i confini della politica» inviatagli da Steccato.

13:19 – Francesco Storace: «Grazie a tutti per esserci stati in questi 100 giorni, 100 giorni appassionanti».

13:17 – Nei primi passaggi Francesco Storace elenca ciò che lo fa indignare, riferendosi al presidente della Repubblica e alla recente polemica.

13:17 – Nei primi passaggi Storace elenca ciò che lo fa indignare, riferendosi al presidente della Repubblica e alla recente polemica.

13:15 – Storace: «Noi oggi parliamo all’Italia».

13:14 – Francesco Storace inizia il suo intervento.

Daniela Santanchè e Francesco Storace
Daniela Santanchè e Francesco Storace

Platea Platea
Platea

Daniela Santanchè bacia Teodoro Buontempo Daniela Santanchè abbraccia Francesco Storace
Daniela Santanchè con Buontempo e Storace

Stefano Losurdo

12:57 – È in corso l’intervento del senatore Stefano Losurdo.

Saluto di Daniela Santanchè al blog
Saluto di Daniela Santanchè al blog

Frammento dell’intervento di Daniela Santanchè
Frammento dell’intervento di Daniela Santanchè

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Daniela Santanchè intervistata da un giornalista

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Intervista a Daniela Santanchè

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Frammenti dell’intervento di Daniela Santanchè

12:53 – Santanchè schernisce l’”altra destra” e la fondazione “Fare futuro” e conclude: «Vinceremo perché ci crediamo e abbiamo quel coraggio di chi ci crede. Viva La Destra! Viva l’Italia».

12:52 – Santanchè: «Non daremo tregua a chi tradisce i propri valori, dalla sacralità della vita per chi ha memoria, alla famiglia, ci batteremo per la meritocrazia e poi combatterremo senza tregua quella politica della Casta che ha fatto diventare tutti i partiti dei piccoli Ministeri. E visto che io sono stata anche la prima donna di questa Repubblica a fare la relatrice della legge Finanziaria io vi dirò settimana dopo settimana come si può realmente risparmiare bombardando il bilancio dello Stato dove sappiamo tutti che si annidano tra le pieghe sprechi vergognosi e immorali. E se verremo attaccati per questo Tocca a noi, a questa destra scuotere il sistema. Tocca a questa destra uscire da quella palude dei priviglegi dorati. Noi vogliamo dei privilegi ma per il nostro popolo, non per la casta».

12:49 – Santanchè: «Chiudo dicendo che da oggi molti ci chiederanno cos’è La Destra. Ci chiederanno se siamo un partito moderato. NO. Non lo siamo. Siamo un Partito INCAZZATO!».

12:48 – Santanchè: «Come dicono i gesuiti il miglior metodo educativo è l’esempio e questa destra deve essere l’esempio per gli italiani!».

12:47 – Daniela Santanchè propone di istituire delle quote per i giovani dopo le “quote rosa”.

12:46 – Santanchè: «L’Italia purtroppo è una Repubblica fondata purtroppo sulla gerontocrazia e lo dico con il rispetto assoluto che ho per quelle persone con i capelli bianchi che ci fanno tramandare le nostre tradizioni. E lo dico con rispetto di quei nonni senza i quali la famiglia perde la propria anima e la propria memoria».

12:45 – Daniela Santanchè dice che la priorità in Italia in questo momento non è più quella delle donne ma dei giovani.

12:44 – Daniela Santanchè indica 12 punti per un Italia migliore e delle donne nella vita e in politica.

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Frammento dell’intervento di Daniela Santanchè

12:40 – Santanchè: «E noi a differenza delle donne di sinistra, delle femministe, non abbiamo rivendicazioni da fare ai nostri uomini. Noi amiamo i nostri uomini, siamo orgogliose dei nostri uomini!».

12:38 – Daniela Santanchè parla della questione cinese, ribadendo la necessità di porre freno ai prodotti cinesi realizzati sfruttando la forza lavoro, anche minorenne.

Daniela Santanchè

Daniela Santanchè Daniela Santanchè
Daniela Santanchè

12:35 – Daniela Santanchè propone di puntare sull’unicità dell’Italia, non copiando altri paesi, sul “Made in Italy”.

12:34 – Daniela Santanchè propone di valorizzare il capitale umano italiano, la creatività, di rimandare indietro gli immigrati indesiderabili, dice di non volere la Turchia in Europa e indica alcuni pregi italiani.

12:33 – Santanchè: «Ridare l’Italia agli italiani!».

Daniela Santanchè saluta la platea prima di parlare
Daniela Santanchè saluta la platea prima di parlare

12:31 – Daniela Santanchè di che i comunisti ivnon si occupano delle periferie: «sono troppo impegnati ad occuparsi di banche e di fusioni, di clientele e di affari».

12:30 – Daniela Santanchè attacca chi vuole sedersi al tavolo con i comunisti: «Noi di destra vogliamo un’Italia che non dialoghi con questo governo ma che lo mandi a casa!».

12:28 – Santanchè: «Non siamo invece noi i rappresentanti di una vera cultura dell’immigrazione, la cultura dei diritti e dei doveri che rispetta i nostri interessi e che vuole rispettare gli interessi degli immigrati onesti [...] che sivedono sempre più di vedersi confusi con malfattori e delinquenti».

12:27 – Daniela Santanchè definisce «sciagurato» l’accordo di Schengen.

12:27 – Santanchè: «che in Italia non si è obbligati ad arrivare e neppure a restarci ma se ci si arriva e si decide di viverci, si è tenuti a rispettare le nostre leggi, la nostra cultura, le nostre tradizioni, la conoscenza della nostra lingua italiana, la nostra costituzione.». Applausi e urla.

12:22 – Daniela Santanchè attacca il ministro Turco sui temi della droga e il Ministro Bindi su islam e donne.

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Frammento dell’intervento di Daniela Santanchè

Frammento dell’intervento di Daniela Santanchè
Frammento dell’intervento di Daniela Santanchè

12:22 – Daniela Santanchè attacca il ministro Amato che mette i tappetini rossi agli immigrati e dice che lei vuole gli immigrati che la pensano come noi.

12:20 – Daniela Santanchè attacca il ministro “dei clandestini” Ferrero e dice: «Noi i clandestini non li vogliamo!».

12:21 – Santanchè: «Noi vogliamo una nazione dove a chi è senza lavoro, senza una casa, senza mezzi di sostentamento non sia concesso un permesso di soggiorno a tempo indefinito».

12:20 – Daniela Santanchè parla dei fatti di sangue di Roma e delle accuse ingiuste di xenofobia a chi si oppone a questa Italia: «Noi di destra vogliamo un’Italia dove l’immigrazione non arrivi in maniera selvaggia come oggi succede solo perché c’è la convinzione che il nostro sia il paese dove la giustizia e i meccanismi di sicurezza sono i più permissivi d’Europa e rendono vano lo straordinario impegno delle nostre forze dell’ordine a cui dobbiamo tanto e a cui diamo sempre troppo poco».

12:19 – Santanchè: «Essere di destra significa lavorare per qualcosa e non contro qualcuno. Essere di destra significa fare leva non sulla rabbia ma sull’orgoglio. Essere di destra significa agire non con spirito di vendetta ma di giustizia. Essere di destra significa parlare di diritti ma accompagnandoli sempre dai doveri».

12:18 – Santanchè: «Per me invece, essere di destra significa avere una visione opposta a questa. Significa amare: amare l’Italia, amare il suo popolo, amare il futuro, amare la nostra gente. Significa discutere far prevalere le proprie idee oppure abbandonarle quando sento che sono lontane da quelle della nostra comunità perché la politica è prima di tutto condivisione delle idee di chi rappresentiamo. E tradire quelle idee significa tradire la propria missione».

12:17 – Santanchè: «Purtroppo l’egemonia culturale della nostra nazione, l’egemonia culturale dei comunisti, quelli che possono salutare col pugno ancora che dura da decenni e che nonostante sia sconfitta dalla storia continua a sopravvivere, non sa cosa voglia dire “essere comunità, nazione”».

12:17 – Santanchè: «Ho capito che il sacrificio, il dramma e le speranze di tante madri e tanti figli non possono essere negati, liquidati, e che il passato va compreso e giudicato nella sua complessità. Ed è incredibile come quello che più ha avuto il coraggio di farlo è stato Pansa, massacrato dalla sua parte politica che non accetta mai di mettere in discussione i propri dogmi. Proprio due giorni fa [...] un raid comunista ha distrutto una mostra all’università di Firenze dedicata ai suoi libri, quei libri che per la prima volta ci riconoscono la lotta, il coraggio, l’onestà».

12:15 – Santanchè: «Io come madre vorrei che mio figlio vivesse protetto, che non dovesse mai più rischiare la vita per un ideale. Ma allo stesso tempo vorrei che fosse un uomo libero. E so che l’uomo diventa libero e può quindi aspirare alla felicità solo attraverso l’affermazione dei propri valori, solo attraverso la lotta!».

12:13 – Santanchè: «Io non ho partecipato alle grandi battaglie degli anni ’60 e ’70. Ma quello che mi ha sempre colpito era l’atteggiamento delle madri di quei giovani ragazzi che, dal dopoguerra fino ad anni molto recenti hanno lottato e si sono sacrificati per testimoniare quei valori e quegli ideali non solo politici, ma umani, che purtroppo ahimé la retorica ufficiale, i libri di testo e la cultura vorrebbero cancellare».

12:11 – Daniela Santanchè cita Lilly Carraro e Lucrezia Iannuzzelli, imprenditrici venete, gli avvocati Anna Bonamico e Nicolò Bastianini, Valeria Valido, Claudia Antonelli e Fulvia Tombolini che l’hanno seguita.

12:09 – Santanchè: «In Italia c’è bisogno di più destra, di una destra di valori e non di slogan, di popolo e non solo di leader, di progetti di ampio respiro e non solo di tattiche tutte interne al Palazzo».

12:09 – Santanchè: «Francesco è stato l’unico a dimettersi da ministro. È una bella differenza o no?».

12:06 – Daniela Santanchè spiega la sua discussa espressione «palle di velluto» rivolta ai “colonnelli” di An. «Palle di velluto perché tradiscono una comunità per delle ambizioni legittime che sono le ambizioni di un capo e non del popolo. A noi non c’importano».

12:06 – Santanchè: «Sono qui anche perché non potevo più subire le posizioni di chi [...] arriva a giudicare il ventennio fascista addirittura come “male assoluto”!».

12:05 – Santanchè: «Questa destra ha l’orgoglio di tornare a parlare di Dio, Patria e Famiglia, perché è questo che tiene insieme la società in cui ci riconosciamo. [...] Una destra, la nostra, che guadagna una medaglia ogni volta che un comunista l’attacca. Una destra, la nostra, contro ogni inciucio che altri e non noi, MAI NOI, si apprestano a fare tradendo l’elettorato come si legge tutti i giorni sui giornali».

12:04 – Santanchè: «Questa destra non ha bisogno di fingere di essere di centro per farsi perdonare di essere di destra».

12:04 – Santanchè: «Un’altra destra ha troppo spesso dimenticato quei valori, preoccupata com’è di inseguire incomprensibili fughe in avanti alla ricerca di chissà quale “centro” della sua azione politica. E in questa andatura confusa, sbandata, ha finito per smarrire quello che aveva di più prezioso: se stessa. È quella destra che passa della transizione verso il nulla».

12:03 – Santanchè: «Quando si vuole apparire moderati a tutti i costi si diventa modesti».

12:01 – La Santanchè riceve molti applausi che sottolineano i passaggi salienti del suo intervento.

11:58 – Daniela Santanchè ringrazia donna Assunta Ammirante e parla del rapporto con lei e di Giorgio Almirante.
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11:58 – Santanchè: «Ho trovato altri amici, siete voi…lo sento nel cuore, ho trovato degli amici come Francesco, come Teodoro come Nello. Quando facevo quelle battaglie [...] c’erano loro, non c’erano gli altri che mi lasciavano da sola».

11:57 – Santanchè: «Sono felice di essere qui. Perché abbiamo tutti lo stesso sangue nelle vene e abbiamo un cuore che batte ai destra».

11:56 – Daniela Santanchè prende la parola.

Stefano Morselli
Stefano Morselli

Responsabili regionali Responsabili regionali Responsabili regionali
Foto degli interventi

11:50 – È in corso l’intervento del senatore Stefano Morselli.

Daniela Santanchè applaude
Daniela Santanchè applaude

11:39 – Daniela Santanchè è arrivata al Palazzo dei Congressi.

Antonio Rastrelli
Antonio Rastrelli

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Intervista a Luca Lorenzi (responsabile giovanile)

Responsabili regionali Responsabili regionali Responsabili regionali
Foto degli interventi

11:07 – Antonio Rastrelli assume il ruolo di presidente del comitato etico del partito.

Intervento di Benigno D’Orazio
Intervento di Benigno D’Orazio

Intervento di Italo Marri
Intervento di Italo Marri

Intervento di Lindo
Intervento di Lindo

11:04 – La sala del Palazzo dei Congressi è piena anche oggi.

Responsabili regionali Responsabili regionali Responsabili regionali
Foto degli interventi

Intervento di Livio Feliciani
Intervento di Livio Feliciani

Intervento di Gianni Musetti
Intervento di Gianni Musetti
Intervento di Gianni Musetti

Intervento di Walter Stafoggia
Intervento di Walter Stafoggia

Intervento di Luisa Regimenti
Intervento di Luisa Regimenti

Da il Giornale.itPianti e applausi tra i militanti: “Torna la fiamma spenta a Fiuggi”

Da il Giornale.itBerlusconi a Storace: uniti si vince

Da il Giornale.itLa Santanchè lascia An e va con i duri e puri

Da La Stampa.itSantanchè gira i tacchi e fugge a destra

Da Corriere della Sera.itLa Santanchè lascia An e va con Storace

Da la Repubblica.itSantanchè lascia An per la Destra. E Berlusconi “battezza” Storace…

Giulio La Starza e donna Assunta Almirante
Giulio La Starza e donna Assunta Almirante

Paolo Danieli Walter Stafoggia Gianni Musetti
Foto degli interventi

Luisa Regimenti
Luisa Regimenti

Teodoro Buontempo apre i lavori della seconda giornata
Teodoro Buontempo apre i lavori della seconda giornata

Dirigenti de La Destra durante l'inno nazionale
Dirigenti de La Destra durante l’inno nazionale

10:06 Iniziano gli interventi dei responsabili regionali de La Destra.

10:05 Rivolge un saluto alla platea il senatore Paolo Danieli.

9:59 Prende la parola Luisa Regimenti che ha il ruolo di responsabile nazionale della Rete del Sociale de La Destra.

9:56 Dopo l’inno nazionale riaprono i lavori dell’Assemblea Costituente.

La santa messa; Storace è in prima fila
La santa messa; Storace è in prima fila

Palazzo dei Congressi
Palazzo dei Congressi

Da Libero – Dallo strappo all’Eur. La rivincita di Epurator.

Da Libero – «Mantovano è con noi» Ma il senatore smentisce: «Resto con Gianfranco».

Da Libero – In platea più che Sarkozy piacciono Pansa e Ratzinger.

Da Libero – La Santanchè lascia An e fonda con Storace il partito che può cambiare la destra italiana.

Da Libero – Nasce «La Destra». Berlusconi benedice.

Da Libero – Terremoto Daniela.

Da Il Giornale – La Santanchè lascia An e va con i duri e puri.

Da Il Giornale – Un’ovazione accoglie l’ex premier. Poi l’attacco a Fini: «Per nessuna poltrona siamo disponibili a rinnegare i nostri ideali».

Da Il Giornale – Pianti e applausi tra i militanti: «Torna la fiamma spenta a Fiuggi».

Da Il Giornale – Assemblea de la Destra, nel partito arriva anche la Santanchè. Fini e Casini aprono a Veltroni sulle riforme.

Da Il Giornale – «Uniti si vince». E Berlusconi va da Storace.

Da La Stampa – Santanchè gira i tacchi e fugge a destra.

Da Il Sole-24 Ore – Santanchè lascia An e va con Storace.

Da Il Messaggero – «Vibro con voi». Berlusconi accolto dai saluti romani: il mio cuore vibra assieme al vostro. E rassicura i suoi: Prodi cadrà al Senato.

Da Il Messaggero – L’ex premier va a benedire la Destra di Storace.

Da la Repubblica – In platea Donna Assunta raggiante, per la Santanchè in arrivo il ruolo di portavoce.

Da la Repubblica – La Fiamma tra Billionaire e nostalgia “Non malediremo mai più il fascismo”.

Da la Repubblica – Dal nuovo partito stoccate a Fini: sostituiremo An, Il Cavaliere: vi voglio nel Polo.

Da la Repubblica – Berlusconi benedice la Destra di Storace.

Dal Corriere della Sera – Il Cavaliere. «Il mio cuore vibra sulla vostra lunghezza d’onda».

Dal Corriere della Sera – Il viaggio. L’ex ministro: non vorremmo la Farnesina a qualsiasi prezzo, nessuna coalizione ci potrà chiedere quel viaggio a Gerusalemme.

Dal Corriere della Sera – Storace: non malediremo mai il fascismo. Debutta la «Destra» e attacca Fini. A Berlusconi: non ti tradiremo. Santanchè sul palco, sarà portavoce.

9:22 – È in corso la santa messa in uno dei locali del Palazzo dei Congressi.

9:20 – Il dibattito è previsto per le ore 12:00. Seguiranno gli interventi di Daniela Santanchè e l’intervento conclusivo di Francesco Storace e la votazione dello statuto e del documento della costituente.

9:15 – Il programma di stamattina prevede la continuazione del dibattito e gli interventi programmati degli onorevoli Antonio Pezzella, Stefano Morselli, Roberto Salerno e Stefano Losurdo.

9:05 – Riapre il liveblog dell’Assemblea Costituente de La Destra dal Palazzo dei Congressi. di Roma.


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